Alfa Romeo e Mille Miglia costituiscono un binomio carico di fascino e di leggenda, sia per il prestigio della corsa bresciana sia per le epiche gesta compiute dai piloti e dalle vetture della Casa del Portello proprio sulle strade dell’indimenticabile maratona italiana. Nessun altro marchio automobilistico può vantare un così alto numero di partecipazioni ma, soprattutto, un palmarès altrettanto ricco come quello “collezionato” dall’Alfa Romeo nella celebre gara della “Freccia Rossa”. Le vetture della Casa del Portello furono infatti le indiscusse protagoniste dell'anteguerra, epoca in cui riuscirono ad aggiudicarsi ben dieci delle tredici edizioni disputate dal 1927 al 1940. Anche la XIVma Mille Miglia, corsa nel 1947, fu ancora appannaggio di un'Alfa Romeo, la 8C 2900 B dell'equipaggio Romano-Biondetti. Poi, pur venendo a mancare la vittoria assoluta, il Marchio del Biscione fu ancora protagonista nelle edizioni sino al 1957. A raccontare questa lunga e affascinante pagina di automobilismo sportivo è l'autorevole penna di Andrea Curami, che attraverso un testo rigoroso, accompagnato da rare immagini d'archivio, ripercorre la lunga epopea dell'Alfa Romeo alla Mille Miglia.