La ventiquattresima e ultima edizione della Mille Miglia, quella disputata nei giorni 11 e 12 maggio 1957, è certo passata alla storia soprattutto per i tragici fatti legati all'incidente della Ferrari 335S di De Portago-Nelson, uscita di strada nelle ultime battute di gara, nei pressi di Mantova. Ma è anche la gara dell'aspra lotta fra i piloti della Casa di Maranello, del duello mancato con la Maserati 450S di Moss-Jenkinson, e dell'ultimo successo in carriera di Piero Taruffi. Eppure, dietro a tutto questo, si cela un'altra realtà non meno ricca e affascinante, quella dagli equipaggi iscritti nelle classi minori: dalla Turismo Preparato, Classe 750, alla Gran Turismo 750 e 1000, sino alle Sport di analogo frazionamento. A raccontare questa inedita storia, fatta di “piccole” vetture e di nomi quasi sconosciuti, è Carlo Dolcini, attento e puntuale storico, che ricostruisce con dovizia di particolari i fatti “minori” di quei giorni avvalendosi di un ricco repertorio iconografico.