Forte di una lunga tradizione costruttiva nel campo delle vetture sportive a due posti di tipica impostazione britannica, la Triumph nel 1962 affiancò un nuovo modello spider di caratteristiche popolari (1,2 litri di cilindrata) alla già ben più nota gamma di auto che, attraverso gli anni, aveva contato la TR2, la TR3 e la TR4. L'impostazione meccanica del nuovo modello deriva da quella della serie Herald, mentre la realizzazione della carrozzeria fu affidata al noto designer italiano Giovanni Michelotti; ne uscì uno spider dalla linea molto gradevole, che incontrò vasti consensi sul mercato internazionale. La vettura fu costruita in cinque serie successive fino al 1980, con oltre 300.000 unità prodotte. L'intera vita della Spitfire è meticolosamente descritta nel libro, che è ricchissimo di notizie tecniche, curiosità e informazioni utili per i collezionisti. Vi figurano in dettaglio tutti gli aggiornamenti costruttivi apportati alle singole serie, gli equipaggiamenti in dotazione e gli accessori a richiesta, la gamma colori e le nozioni fondamentali per procedere alla corretta identificazione di una Spitfire e al suo restauro. Un libro da leggere e consultare, un titolo irrinunciabile per quanti posseggano questa Triumph o aspirino a possederla.