Negli anni Cinquanta, accanto a marchi già famosi come Guzzi o Gilera, sorsero in Italia numerose case costruttrici come la Piaggio, la MV Agusta e la Morini, fra le quali un posto di primo piano spetta certamente alla Rumi. Fin dal suo primo apparire, il marchio di Bergamo si distinse per la raffinatezza e la qualità delle proprie realizzazioni. Nella categoria 125, la Rumi raggiunse vertici assoluti, sia nella produzione di serie, con modelli quali le 125 Turismo e Sport, il "Gobbetto", lo "Scoiattolo" o la "Junior", sia nelle competizioni, in particolare nella gare di regolarità. Riccardo Crippa, promotore del Registro Storico Rumi, ripercorre la lunga e articolata storia della Casa bergamasca avvalendosi di oltre trecento immagini a colori e in bianco nero, disegni tecnici e di una sistematica schedatura di tutti i modelli, ciascuno corredato da una dettagliata scheda tecnica.