Nel poliedrico mondo dell’editoria automobilistica mancava un titolo che affrontasse il tema con ironia e comicità. Ora c’è: Autowomen, un’operina che dichiara un taglio giocoso, «un po’ fiaba, un po’ scherzo, un po’ fantasticheria». Auto che sembrano donne e donne scambiabili per auto sono protagoniste di tre racconti di singolare attrattiva, scritti con verve più o meno ridanciana da Gianni Cancellieri e illustrati da Giorgio Serra, in arte «Matitaccia», magicamente ispirato e come sempre capace di comunicare attraverso la caricatura vere e proprie emozioni, in una gamma che va dal surreale al nonsense, dal tenero all’esilarante.