Nella storia della moto gli anni '50 e '60 rappresentano per l'Inghilterra il periodo di massimo fulgore. Tutti gli appassionati si rivolgono ai marchi inglesi sapendo di trovare nei loro listini il massimo in fatto di eleganza, fascino e prestazioni. La produzione comprende molti modelli di cilindrata elevata, destinati soprattutto al mercato americano. E i motori sono spesso bicilindrici, staccandosi così nettamente da una panoramica europea che vede la maggior parte dei modelli monocilindrici e di piccola cilindrata. Sono questi gli anni più gloriosi per molti storici marchi: BSA e Triumph, Norton e Royal Enfield, Matchless e Velocette. La concorrenza giapponese è ancora lontana, le moto inglesi dominano il mercato in maniera assoluta. Ma è proprio in questi anni che il gigante si rivela con i piedi di argilla. Forti della posizione dominante i costruttori restano ancorati sulle proprie produzioni senza effettuare investimenti in attrezzature o nello studio di nuovi modelli. Una scelta conservativa che metterà i vari marchi in difficoltà alla fine degli anni '60 per portare alla chiusura definitiva nei primi anni '70.
LE 10 INGLESI CHE HANNO FATTO GLI ANNI '50 e ''60
BSA 500 Gold Star
BSA 650 A 10 Rocket Gold Star
BSA 650 Spitfire
Matchless 650 G 12
Norton 500 Dominator 88
Norton 750 Atlas
Royal Enfield 700 Constellation
Triumph 650 T 110 Tiger
Triumph 650 T 120 Bonneville
Velocette 500 Thruxton